Psichiatria e psicoterapia dell'adulto
Tutto ciò che serve per diventare uno specialista, in sintesi
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Programma di formazione in psichiatria e psicoterapia
Estratto del programma ISFM – FMH del 1° luglio 2009, compresa la revisione del 15 settembre 2022.
Lo sappiamo: Il programma di formazione in psichiatria e psicoterapia è lungo e può essere complicato da capire. Ci sono molti certificati di conseguimento, criteri e diversi obblighi formativi da rispettare. Per questo motivo abbiamo cercato di riassumere tutti i punti importanti e le domande tipiche sul nostro sito web. Di seguito è riportata una sintesi del programma di formazione post-laurea, suddiviso in 4 categorie principali.
I titoli delle singole sezioni contengono riferimenti alle figure contenute nel programma di formazione ISFM-FMH. Il programma completo e ulteriori informazioni sulla formazione sono disponibili in qualsiasi momento sul sito web di ISFM.
Se vi piace il nostro riassunto e volete avere tutte le informazioni a portata di mano, scaricate il nostro poster gratuito che continua tutte le informazioni qui!
Che cos'è l'e-logbook?
È necessario tenere un registro elettronico in cui inserire e documentare tutte le attività di formazione. Questo deve includere gli obiettivi di apprendimento del programma di formazione. Note: Poiché è obbligatorio per ottenere il titolo di specialista, si consiglia di iniziare a farlo già dal primo anno e di documentarlo regolarmente.
Paragrafi 2.1.1, 2.1.2 e 2.1.3
Formazione Pratica
- Almeno 2 anni di psichiatria ospedaliera (categoria A, B o C), di cui almeno 1 anno in un reparto psichiatrico generale per acuti (categoria A).
- Almeno 2 anni in psichiatria ambulatoriale (Cat. A, B o C), di cui almeno 1 anno in un centro ambulatoriale psichiatrico generale (Cat. A)
- almeno 6 mesi presso un centro di formazione con pazienti psichiatrici geriatrici
- Un anno in una specialità somatica (anno esterno).
- Un anno a libera scelta disponibile per: anno di specialità ambulatoriale, ospedaliero o assistente di studio medico, ricerca (anche MD-PhD) e perfezionamento in psichiatria infantile e dell'adolescenza
In breve, 6 anni: 2 di clinica, 2 di ambulatorio, 1 di somatica esterna e 1 di opzione. Informazioni più dettagliate e riferimenti al programma di formazione ISFM sono disponibili nell’infografica qui sopra e nel Programma ISFM
È possibile accreditare fino a 1 anno di formazione continua in psichiatria e psicoterapia infantile e dell’adolescenza.
Nota bene: l’assistenza in studio medico, la ricerca (incluso un programma MD-PhD) e il perfezionamento professionale in psichiatria infantile e dell’adolescenza e psicoterapia non possono superare complessivamente 1 anno.
Sì: la ricerca clinica è riconosciuta per un massimo di 1 anno (prerequisiti: nel campo della psichiatria e della psicoterapia, presso un centro di formazione che disponga delle relative strutture).
Raccomandazione: informarsi preventivamente presso la Commissione Titoli (richiesta all’ufficio ISFM).
Alternativa: il programma MD-PhD è accreditato per un massimo di 1 anno – l’argomento non deve essere necessariamente nel campo della psichiatria e della psicoterapia.
Nota bene: l’assistenza in studio medico, la ricerca (incluso un programma MD-PhD) e il perfezionamento professionale in psichiatria infantile e dell’adolescenza e psicoterapia non possono superare complessivamente 1 anno.
Sì, fino a un totale di 12 mesi in uno studio medico riconosciuto (Registro ISFM), di cui un massimo di 4 settimane per 6 mesi sono riconosciute come supplenza.
Nota bene: l’assistenza in studio medico, la ricerca (incluso un programma MD-PhD) e il perfezionamento professionale in psichiatria infantile e dell’adolescenza e psicoterapia non possono superare complessivamente 1 anno.
Paragrafi 2.1.2.1 e 2.2.2
Formazione teorica
- 240 crediti di insegnamento curriculare di base presso un centro regionale per l'insegnamento post-laurea, compresi corsi introduttivi in ciascuno dei tre modelli psicoterapeutici di 12 crediti ciascuno
- 180 crediti di perfezionamento curriculare per specializzarsi in psicoterapia in senso stretto in uno dei tre modelli presso un istituto psicoterapeutico riconosciuto
- 180 crediti attraverso la partecipazione a eventi di formazione continua riconosciuti (seminari, congressi, workshop, ecc.). Deve essere dimostrata almeno una partecipazione al congresso annuale della SGPP
I crediti vengono acquisiti in corsi accreditati (faccia a faccia o e-learning), seminari, workshop e congressi con contenuti relativi al programma di formazione. I contenuti sono elencati nel catalogo degli obiettivi di apprendimento. La SSPP assegna il riconoscimento dei crediti.
Si riceve 1 credito per ogni 45-60 minuti di attività. Le informazioni sul numero di crediti da conseguire si trovano solitamente sul sito web del corso o nell’attestato di partecipazione.
I centri di formazione (cliniche/datore di lavoro) sono tenuti a organizzare corsi ed eventi per i quali è possibile ottenere crediti. Inoltre, gli istituti di psicoterapia riconosciuti dall’SSPP e le associazioni di formazione continua per la psichiatria e la psicoterapia sono accreditati per l’assegnazione di crediti per il programma di formazione.
Sì, per ottenere il titolo di specialista è necessaria almeno una partecipazione completa certificata al congresso annuale della SSPP. I più importanti congressi nazionali e internazionali di psichiatria danno diritto a crediti di partecipazione (ad es. congresso PSY, EPA, DGPPN). Per ulteriori informazioni, contattare la SSPP.
Paragrafi 2.1.2.2 e 2.1.2.4
Supervisione ed esperienza terapeutica personale
- 150 ore di supervisione del trattamento psichiatrico-psicoterapeutico integrato in setting ospedaliero e ambulatoriale
- 30 ore di supervisione della formazione incentrata sul vostro sviluppo tecnico, professionale e personale in un contesto individuale (personal coaching)
- 150 ore di supervisione di psicoterapia in senso stretto, di cui almeno 15 ore di supervisione individuale e un massimo di 135 ore di supervisione in gruppo. Almeno 100 delle 150 ore devono essere completate nel modello scelto.
- 80 ore di esperienza psicoterapeutica personale in un modello psicoterapeutico riconosciuto
Si tratta di supervisioni su disdiagnosi, terapia e pianificazione del trattamento, che vengono discusse con il medico formatore responsabile, sia in regime ospedaliero che ambulatoriale. Le possibili categorie sono elencate nel programma di formazione continua e nell’e-logbook:
- Supervisione individuale
- Supervisione in piccolo gruppo (max. 5 partecipanti)
- Esplorazione e discussione congiunta di un paziente, di una coppia o di una famiglia con il supervisore
- Discussione di casi con o senza paziente
Le visite e le riunioni d’équipe non sono conteggiate. Il quadro di riferimento è determinato dal supervisore.
Estratto dalla sezione 5 del programma di formazione:
I supervisori per il trattamento integrato (sezione 2.2.6.2) e per le perizie (sezione 2.2.7) sono nominati dal responsabile del centro di formazione/datore di lavoro.
Questa categoria si riferisce alla discussione di casi e trattamenti psicoterapeutici con un supervisore certificato di psicoterapia. Questo tipo di supervisione deve concentrarsi sulla pianificazione del trattamento psicoterapeutico e sulla discussione del suo impatto sul paziente e sul tirocinante.
Almeno 100 ore devono essere incentrate sul modello psicoterapeutico scelto.
Estratto dal punto 5 del programma di formazione:
La qualifica di supervisore per la psicoterapia in senso stretto (paragrafo 2.1.2.3.3 /2.2.6.3) e di terapeuta didattico per l’autoconsapevolezza (paragrafo 2.1.2.4 / 2.2.8) comprende inoltre almeno cinque anni di attività psicoterapeutica dopo il completamento della formazione specialistica e un regolare aggiornamento nel metodo psicoterapeutico che rappresenta. Il supervisore per la psicoterapia in senso stretto non è un superiore del candidato e generalmente lavora al di fuori dell’istituto.
No. Lo psicoterapeuta può essere formato in qualsiasi modello psicoterapeutico riconosciuto.
Estratto dalla sezione 5 del programma di perfezionamento professionale:
La qualifica di supervisore per la psicoterapia in senso stretto (paragrafo 2.1.2.3.3 /2.2.6.3) e di terapeuta didattico per l’autoconsapevolezza (paragrafo 2.1.2.4 / 2.2.8) comprende inoltre almeno cinque anni di attività psicoterapeutica e un regolare perfezionamento nel metodo psicoterapeutico che rappresenta dopo aver completato la formazione specialistica. Il supervisore per la psicoterapia in senso stretto non è un superiore del candidato e generalmente lavora al di fuori dell’istituto.
Il supervisore per la psicoterapia in senso stretto (paragrafo 2.2.6.3) può essere proposto dal candidato, ma deve essere confermato dal responsabile del centro di formazione. Il candidato è libero di scegliere il terapeuta docente (paragrafo 2.2.8) e il suo modello psicoterapeutico.
Gli psicoterapeuti non medici sono riconosciuti come supervisori di psicoterapia in senso stretto o come terapeuti didattici se possono dimostrare di aver svolto almeno un anno di attività clinica a tempo pieno in un’istituzione psichiatrica gestita da un medico, almeno cinque anni di attività professionale dopo aver completato la formazione in psicoterapia e una formazione continua regolare nel metodo di psicoterapia che rappresentano.
Si tratta di una forma di supervisione che si concentra sullo sviluppo personale e professionale. L’oggetto di tale supervisione può essere, ad esempio, la discussione su quali corsi seguire, come migliorare le proprie competenze, quale modello psicoterapeutico scegliere, come pianificare le rotazioni e l’anno all’estero, come progredire professionalmente e simili.
Estratto dal punto 5 del programma di formazione: Il supervisore della formazione post-laurea (sezione 2.2.6.4) “Supervisore educativo” o “Tutor” secondo l’UEMS) è un medico senior dell’istituto, di solito il formatore post-laurea diretto.
Paragrafi 2.1.2.2.3 e 2.1.2.3
Attivitá complementari
- 300 sedute di psicoterapia comprovate, tra cui almeno due terapie più lunghe di almeno 40 sedute ciascuna.
- Almeno 5 perizie di diritto penale, civile o assicurativo perizie e/o pareri di esperti sotto adeguata supervisione.
Queste 300 ore si riferiscono a sessioni di terapia con il paziente in un contesto individuale o di gruppo sotto un’adeguata supervisione. Si consiglia pertanto di iniziare la formazione in psicoterapia il prima possibile e di trovare un supervisore esterno. All’interno di queste 300 ore, devono essere documentate almeno due terapie a lungo termine, il che significa che le terapie devono avere una durata di almeno 40 sedute (cosa più facile da ottenere in un contesto ambulatoriale).
Il perito non può essere contemporaneamente il medico curante della persona da valutare. L’ordine di perizia da parte di un ente pubblico autorizzato deve essere presentato per iscritto al responsabile del centro di formazione.
Il supervisore della perizia certifica che la perizia è stata eseguita correttamente. In caso di dubbio, la Commissione Titoli ha il diritto di visionare l’ordine di perizia, la relazione di perizia e/o il parere di perizia per decidere se la relazione di perizia e/o il parere di perizia possono essere accreditati.
Estratto dalla sezione 5 del programma di formazione continua:
I supervisori per l’IPPB (sezione 2.2.6.2) e per le perizie (sezione 2.2.7) sono nominati dal responsabile del centro di formazione post-laurea.
Attenzione: uno dei motivi principali per cui non si ottiene il titolo di specialista nei 6 anni è rappresentato dalle valutazioni! Iniziare per tempo.